giovedì 19 novembre 2009

SENTAI - MEGALOMAN


Il titolo originale è Megarou Man (Megaloman), dall’episodio 14 il titolo della serie cambiò in Hono o no Chojin – Megarou Man (Il fiammeggiante Superman – Megaloman). Il personaggio fu ideato da Tetsuya Kariya, venne prodotto dalla Toho Company e trasmesso in Giappone dalla Fuji Tv dal 7 maggio al 24 dicembre 1979.

La trama

La storia inizia quando il pianeta Rosetta viene sconvolto da un tremendo colpo di stato ad opera del crudele Capitan Delitto; capo della tribù del Sangue Nero, una tribù composta da mostri orribili ed assetati di distruzione. Il malvagio Capitan Delitto usurpa il legittimo governo del pianeta, che fino ad allora era saldamente in mano alla tribù dei Mana, una tribù che era stata in grado di mantenere la pace e la prosperità tra tutti gli abitanti del pianeta. In un modo che potrebbe ricordare Superman, soltanto un ragazzo riesce a sopravvivere a questa tragedia, il suo nome è Takashi e assieme a sua madre Rosemary riesce miracolosamente a fuggire su di un’astronave, trovando la salvezza atterrando sulla Terra. Sul nostro pianeta il giovane Takashi (che assumerà il cognome Shishido, come anche sua madre) cresce spensierato come tanti ragazzi, decide d’iscriversi poi in una palestra d’arti marziali dove si pratica il kempo, qui farà la conoscenza del maestro Sougen Takamine, una figura fondamentale per la sua formazione spirituale e fisica di futuro guerriero. Non meno importanti si rivelano i legami che Takashi crea con gli amici Seiji Kurogawa (un duro, che combatte come Bruce Lee), Hyousuke Yuri (il mattacchione del gruppo), Ippei Mashira (il ragazzino) e Ran Takamine; figlia del maestro Sougen e futura fidanzata del giovane Takeshi.

I ragazzi e Takashi conducono una vita tranquilla e spensierata, quasi dimenticando i timori del loro pianeta natale, improvvisamente un giorno il passato irrompe prepotentemente nella sua vita, infatti, il malvagio Capitan Delitto attacca la Terra con le sue armate di mostri nel tentativo di conquistare il pianeta. Rosemary, che nel frattempo ha assunto l’identità di Mari Shishido, non può arrendersi all’idea che questo splendido pianeta possa soccombere alla minaccia di Capitan Delitto, decide quindi di rivelare a suo figlio Takashi l’immenso potere dei Braccialetti Megalon, portati con sé dal suo pianeta natale, che trasformano in supereroi Takashi ed i suoi amici; i quali si trasformano con uniformi colorate così suddivise per colori : Takashi (rosso), Seiji (blu), Hyosuke (giallo), Ran (rosa), Ippei (verde), essi combattono gli scagnozzi di Capitan Delitto a colpi di arti marziali.
Takashi oltre a trasformarsi con l’uniforme può ingigantirsi (come anche Go di Koseidon) e diventare enorme per poter affrontare i mostri di Capitan Delitto, quando diventa enorme Takashi si trasforma in Megaloman, una sorta di supereroe gigante che può ricordare il ben più noto Ultraman.
Oltre alle arti marziali già citate; Megaloman è dotato della potente fiamma di Megalopoli, un colpo finale micidiale che stende tutti i suoi avversari, ma che consuma molta potenza, infatti, dopo aver utilizzato questo colpo Megaloman deve attendere circa tre minuti prima di tornare operativo in combattimento. La storia avrà un grande finale drammatico e un colpo di scena incredibile negli ultimi episodi, con la rivelazione di un segreto che nessuno poteva intuire.



La serie fa parte di un sottogenere dei tokusatsu, a metà tra i live-action kaiju e i sentai, dato che è possibile rinvenire in essa i tipici elementi di questi generi, quali ad esempio l’eroe gigante e la squadra di supereroi con uniformi colorate (gli amici di Takashi), con la differenza che tutti i componenti non indossano un casco colorato sul capo ma hanno la testa completamente libera, con indosso solo la loro uniforme. In Giappone ebbe scarso successo, forse perché non spiccava certamente per originalità a confronto con altre serie dell’epoca e di genere simile, invece in Italia ebbe un enorme successo, forse perché è stato il primo o uno dei primissimi telefilm giapponesi trasmessi nel nostro paese, le notizie più certe ci dicono che Megaloman era già in onda in Italia su La Uomo Tv il 28 dicembre del 1980, altre notizie parlano di una prima messa in onda su Telereporter qualche mese prima, anche se non sono notizie confermate, è da ritenere buona quindi la notizia di La Uomo Tv (grazie al forum di www.tv-pedia.com). Si riteneva che la serie originale giapponese fosse composta da 33 episodi e che solo 31 fossero arrivati nel nostro paese, si è poi constatato che la serie era già composta da 31 episodi, che sono tutti stati trasmessi da noi.

La mitica sigla di Megaloman (dal titolo omonimo) è cantata dai Megalosingers, con testo di Carlo Rossi e musica di Flavio Carraresi e Angelo Rotunno, è stata incisa nell’autunno del 1980 su produzione RCA, pubblicata su quarantacinque giri su etichetta ARC nel gennaio del 1981, il retro del singolo è I-Zenborg (altra sigla di live-action giapponese), il disco ha il numero di catalogo ZBAC 7204.





Antonio Mastroianni

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