giovedì 15 ottobre 2009

COMICS CAFE RECENSIONE- THE WALKING DEAD 3


















Nel terzo volume edito dalla Salda Press il gruppo di sopravvissuti sembra aver trovato rifugio in una prigione, che farebbe prospettare la possibilità di “vivere”, e non più di “sopravvivere”.
Ma, oltre alla presenza (naturalmente) dei non-morti, Rick e soci si imbattono in quattro detenuti rifugiatisi nella prigione. Ma c’è da fidarsi completamente di loro?
La vicenda imbastita da Kirkman procede sui giusti binari, donando ai personaggi una complessità abbastanza rara quando si ha a che fare con un gruppo corale, come è quello dei sopravvissuti, passando dalla consapevolezza di Rick di essere diventato, nel bene e nel male, il capo del gruppo, al mutismo sempre più preoccupante di Allen.
I disegni di Adlard non fanno rimpiangere queli di Tony Moore del primo volume (anche se si sta impegnando sulle cover), unendo espressività nei volti a una notevole cura dei dettagli, oltre a rendere in maniera cinematografica la cosa più “importante”, cioè gli zombi!
I dialoghi sono efficaci, riflettendo appunto il tipo di discorsi che si possono fare in situazioni del genere, con alternanza di paroloni e frasi sdolcinate.
In compendio a questo volume si possono leggere una prefazione di Andrea Voglino e un analisi sulla tmeatica zombie nella musica, curata da Alessandro Marenga, oltre alle cover originali della serie di Tony Moore, naturalmente rimpicciolite.
In sintesi: una serie straordinaria, che non mostra (per adesso) il fianco a critiche negative.
Un must per gli amanti del genere.


Ferdinando Coppola

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