giovedì 18 febbraio 2010

RECENSIONE HEAVY RAIN
XGAMES




RECENSIONE HEAVY RAIN

















Fedele alla sua forma di “film interattivo”, Heavy Rain si divide tra azione in tempo reale e brevi filmati; questi ultimi sono realizzati con il motore di gioco, creando transizioni del tutto fluide tra cut scene e momenti di interazione diretta. Il design punta al realismo più estremo, scopo perseguito con la collaborazione di architetti ed ingegneri di professione assoldati da Quantic Dream per creare interni ed esterni della non meglio specificata cittadina statunitense in cui hanno luogo gli eventi. Il risultato è un quasi-fotorealismo che tratteggia con estremo razionalismo appartamenti, giardini pubblici, uffici, strade; la quantità di dettagli è tale che capita spesso di spendere diversi minuti ad aggirarsi in una location solo per riempirsi gli occhi delle centinaia di piccoli oggetti di uso quotidiano così magnificamente e maniacalmente riprodotti, traendone una gratificazione molto simile a quella che si può provare di fronte ad un meraviglioso modellino in scala. Heavy Rain è la conferma che il cammino evolutivo imboccato da David Cage e del suo staff ha finalmente trovato una direzione ben precisa. Se Fahrenheit era da ammirare per le idee ma lasciava a desiderare quanto a coerenza degli elementi che lo componevano, questo nuovo thriller interattivo soddisfa pienamente sotto tutti gli aspetti. I controlli funzionano ed immedesimano, l’intreccio è interessante da scoprire, la suspance e la tensione non mancano, la regia è apprezzabile, il design ed il fotorealismo non temono rivali.



Ferdinando Coppola

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