PERSONE PERSONAGGI E
MOSTRI SACRI DEL FUMETTO 10 :
LANTERNA VERDE
…si muove con la forza del pensiero, ha un potere illimitato, ha il compito di mantenere l’ordine nell’universo…è LANTERNA VERDE.
È il poliziotto galattico incaricato di combattere il male in tutto il cosmo. È l’eroe quasi onnipotente che deve difendere i deboli, sventare i complotti su un piano universale, ed è, nel contempo, un uomo con tutta la sua messe di “debolezze” ma anche “virtù” proprie dell’essere umano. I suoi poteri sono psicologici, hanno a che fare con la forza di volontà ed il suo nemico più grande è… la paura!
I poteri di Lanterna Verde hanno origine sul pianeta Oa dal popolo di immortali che lo abita: I Guardiani dell’Universo. Un potere che risiede negli anelli che conferiscono ai possessori la capacità di creare, con un’energia verde, qualunque cosa s’immagini, di consistenza e durata limitate solo dalla forza di volontà del possessore. L’unico patimento è che l’anello necessita di una ricarica ogni 24 ore altrimenti le cose create si dissolvono. Grazie all’anello una Lanterna verde può comunicare con qualsiasi essere dell’universo, viaggiare e sopravvivere nello spazio profondo. Per anni l’unica anomalia e limitazione era data dal colore giallo verso il quale qualsiasi anello era inservibile, poi, Kyle Rayner ne ha eliminato questa debolezza.
Ogni Lanterna verde nel momento dell’investitura e ogni volta che ricarica l’anello mettendo la mano nella lanterna recita il giuramento:
“In brightest day, in blackest night,
No evil shall escape my sight.
Let those who worship evil’s might
Beware my power!”
Creato da Bill Finger (sceneggiatore di Batman) e Martin Nodell esordisce in piena Golden Age (è il quarto personaggio dopo Superman, Batman e Wonder Woman). Pubblicato dalla DC Comics sulle pagine di All American Comics n. 16 del luglio 1940. Il suo nome è Alan Scott ed è un ingegnere sopravvissuto ad un incidente ferroviario che acquisisce i poteri imbattendosi in un meteorite (proveniente dal pianeta Oa) che emana radiazioni verdi e dal quale ricava un anello racchiudendone il resto in una lampada che funge da sorgente per ricaricare il potere dell’anello. Ricalcando gli altri eroi dell’epoca si cela con un mantello e una maschera (di colore viola), indossa dei pantaloni verdi, stivali rossi e una maglia rossa con un cerchio giallo sul petto su cui è disegnata la lanterna. L’anello è capace di realizzare qualsiasi cosa si immagini, rendendo così il suo portatore praticamente onnipotente con un’unica limitazione è inefficace con gli oggetti di legno. Lanterna Verde/Alan Scott fu anche uno dei primi componenti del primo supergruppo la Justice Society of America.
Dopo l’oblio degli anni cinquanta, nella cosiddetta Silver Age, la figura di Lanterna Verde è riscritta in chiave “moderna” grazie all’editor Julius Schwartz che incarica John Broome e Gil Kane di rigenerare il personaggio. Ecco allora che il character è sottoposto ad un restiling che gli conferisce nuove origini, nome e caratteristiche, tra cui una maschera e una tuta verde e nera. Ogni volta che una lanterna, per morte o abbandono, lascia un anello questi sonda il pianeta più vicino alla ricerca di entità senzienti con particolari doti di coraggio, determinazione e soprattutto immaginazione necessarie per sfruttarne il potere. Questa volta il tallone d’Achille non è più il legno ma bensì gli oggetti di colore giallo! È così che viene reclutato Hal Jordan.
La nuova Lanterna Verde/Hal Jordan è proposto sulle pagine di Showcase n. 22 del settembre 1959 e diventa subito un successo. Il nuovo protagonista, graficamente più curato e caratterialmente più complesso è insieme “all’amico” Barry Allen (il nuovo Flash) ed ai FQ (della rivale Marvel) uno dei simboli stessi della Silver Age dei comics.
Negli anni settanta, (dal ’70 al ‘72), ancora una volta, Julius Schwartz per rinvigorire il personaggio finito in una fase di stallo narrativo ne affida la gestione allo sceneggiatore Dennis O’Neil e al disegnatore Neal Adams (che avevano già rivitalizzato Batman) che confezionano una stagione di 17 storie che resta un ciclo ineguagliato di eccelso esempio di letteratura a fumetti entrato di diritto nella storia del comics. L’idea fu quella di affiancare ad Hal Jordan Oliver Queen alias Freccia Verde e proiettare i due eroi in un viaggio all’interno delle problematiche sociali e dell’animo umano immergendoli nella durezza della vita quotidiana (sfruttamento del lavoro, discriminazioni razziali, paura della morte, religione, ecologia, droga e tossicodipendenza, …).
Hal Jordan è uno spericolato collaudatore di aerei per la Ferris Aircraft è dotato di forte personalità, di un grande altruismo, disposto a dare la vita per il prossimo. Ha nell’assistente di lavoro Tom Kalmaku un grande amico (l’unico che conoscerà il suo segreto) e in Carol Ferris l’eterna fidanzata. Jordan è intercettato e scelto dall’anello del morente Abin Sur, l’alieno appartenente al corpo delle Lanterne incaricato di sorvegliare il settore 2814 che include anche il pianeta Terra. Trovatosi con un potere immenso da gestire Hal, come nuovo protettore del pianeta, diventa presto un esempio per tanti altri eroi grazie al coraggio e alla determinazione. La stessa che lo porterà ad affrontare i Guardiani dell’universo (gli esseri più antichi dell’universo creatori del corpo delle lanterne) le altre Lanterne e chiunque gli volesse impedire di entrare nella lanterna madre su Oa. Fusosi con la Batteria centrale si trasforma in Parallax ed origina l’evento noto come Ora zero nell’intento di ricreare l’universo cancellando tutti gli errori passati e ricreare così anche la sua distrutta città di Coast City. Fallito l’intento grazie a tutti gli eroi della Terra Hal tornerà ne l’ultima notte per salvare il pianeta e il suo coraggio lo porterà a vivere una seconda occasione nelle vesti de Lo Spettro. Tornerà ancora nel 2005 ad indossare l’anello del potere ne la Rinascita ad opera di Geoff Johns ed Ethan Van Sciver.
Le avventure di Lanterna Verde sono state pubblicate in Italia da:
A. Mondadori ed.: ne gli Albi del falco dal n. 422
Ed. Williams: in appendice agli albi dedicati a Superman, Batman e Flash
Edizioni Cenisio: ha pubblicato le storie di LV in appendice a Flash e Batman.
Play Press: ha riproposto il materiale nella testata Green Arrow e la miniserie Emerald Dawn in volume e in edizione integrale il ciclo di O’Neil – Adams. Ha pubblicato inoltre le storie con Kyle Rayner in appendice alla testata Flash.
Planeta De Agostini: ha ristampato in b/n in 12 albi l’intera serie classica e tutto il ciclo di O’Neil – Adams in volume; e, attualmente, pubblica le storie inedite.
Note:
In due occasioni Hal Jordan si è preso delle pause come Lanterna Verde e al suo posto sono stati scelti prima John Stewart: abile combattente, ligio al dovere e quando lascia il corpo delle lanterne si unisce al gruppo di polizia cosmica Darkstars alternativo delle Lanterne e ora è compagno di settore di Hal; poi è giunto Guy Gardner dal carattere guascone e dalla forte personalità. Gardner è stato anche tra le fila della JLA e si occupa dell’addestramento delle nuove Lanterne sul pianeta Oa insieme a Kyle Rayner, quest’ultimo è un cartoonist newyorkese ed è stato scelto come Lanterna terrestre dall’ultimo guardiano Ganthet, dopo il disastro della follia di Hal.
Lanterna Verde al cinema
Dopo i successi di Batman e Superman la Dc Comics presenta sul grande schermo Lanterna Verde. Lo fa attraverso la produzione di DC Entrertainment, Warner Bros Pictures che lo hanno annunciato per il 17 giugno 2011. Scritto da Greg Berlanti, Marc Guggenheim e Michael Green (a cui si aggiunge per la sceneggiatura) Michael Goldenberg, il film è diretto da Martin Campbell (già regista dei bondiani Goldeneye e Casino Royale) si avvale della fotografia di Dion Beebe e comprende nel cast Ryan Reynolds nel ruolo di Hal Jordan/Lanterna Verde (già interprete di Deadpool in X-men origins: Wolwerine e Hannibal King in Blade Trinity), Tim Robbins (senatore Hammond), Blake Lively (Carol Ferris), Peter Sarsgaard (Hector Hammond), Mark Strong (Sinestro), Temuera Morrison (Abin Sur), Jon Tenney (Martin Jordan), Angela Basset (dr. Amanda Waller), Taika Cohen (Thomas Kalmaku, Jeff Wolfe (Bob Banks).
Le curiosità sono che nella prima stesura del film erano previsti in piccoli ruoli anche Clark Kent e Guy Gardner e che il regista Martin Campbell è stato ingaggiato solo nel 2008 quando il progetto del film con vari ripensamenti e cambiamenti era partito già dal 2006 e, inoltre, che il protagonista Reynolds è stato scelto nel 2009. Le riprese sono iniziate nel marzo 2010 con a disposizione un budget di 150 milioni di dollari e sarà disponibile nella versione 3-D.
Lanterna Verde in TV e le serie animate:
Come Guy Gardner interpretato da Matthew Settle è presente nell’episodio pilota della serie dedicata alla JLA prodotta da CBS nel 1997 e mai realizzata.
Come Alan Scott appare nella serie Smalville nona stagione nell’episodio Absolute Justice andato in onda a febbraio 2010
Come John Stewart appare nella serie dedicata alla Lega della Giustizia (degli stessi autori di Batman).
Nel 2009 è protagonista del film in animazione Green Lantern: First Flight
La Warner Bros ha realizzato un prequel animato del film in uscita nel 2011 per il mercato home video dal titolo Green Lantern: Emerald Knights.
Videogiochi:
Lanterna verde/ John Stewart è uno dei protagonisti del videogame Justice League Heroes, mentre Lanterna verde/Hal Jordan e Kyle Rayner sono tra i personaggi “sbloccabili”.
Lanterna verde compare anche nei personaggi di Mortal Kombat vs. DC Universe del 2008 e in Batman: the brave and the bold del 2010.
La Warner Bros interactive entertainment e la Dc entertainment hanno annunciato per l’estate 2011 Green Lantern: Rise of the Manhunters il gioco d’azione e avventura del supereroe Lanterna Verde sviluppato da Double Helix Games e Griptonite Games sarà disponibile per xbox 360, playstation 3, wii e nintendo ds e psp. Nel videogioco chiaramente ispirato al film i giocatori si troveranno proiettati nei meandri dell’universo per ripristinare l’ordine attraverso il potere dell’anello.
RAFFAELE DE FALCO
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