PERSONE, PERSONAGGI E MOSTRI SACRI DEL FUMETTO:
7 – THOR [PARTE-2]
Durante una battaglia contro Hulk, che il solito Loki ha manovrato nella ricerca di un modo per distruggere il fratellastro, Thor incontra Iron Man, Ant-man e Wasp e alla fine decidono di formare un gruppo: I Vendicatori. Come membro della squadra il figlio di Odino rimane attivo per molto tempo fino a che ne uscirà per seguire la strada che lo porterà ad essere nominato dal padre stesso protettore della Terra. L’incantesimo che lo lega a Blake è rotto e la verità rivelata: il fragile umano dottor Blake era solo una figura fittizia creato da Odino per insegnare al figlio l’umiltà.
L’epopea di Thor ruota tutta intorno al crepuscolo degli dei, la fine del mondo: Ragnarok. Thor scopre che la fine degli asgardiani non è un evento unico e gli dei hanno più di una vita, intrappolati in un ciclo senza fine di nascita, morte e rinascita che si perpetua all’infinito e ogni volta senza nessun ricordo della vita precedente. In questo ciclo ricorrente il piano di Odino è quello di ammonire suo figlio e legarlo a qualche mortale affinché apprenda i nobili ideali: umiltà, lealtà, sacrificio... Quando Odino muore il dio del tuono ne eredita potere e responsabilità e, finalmente, capisce che l’energia prodotta dall’infinito ciclo di Ragnarok è linfa per gli Dei Oscuri. Thor allora agisce in un modo imprevisto: si arrende, assiste alla fine del mondo e al perire degli dei. Per evitare il perpetuarsi del ciclo Thor distrugge la tela delle Tre Parche realizzando quello che Odino aveva previsto sin dall’inizio, il padre aveva tartassato Thor affinché imparasse cosa voleva dire essere mortale in modo da avere, nel momento finale, la forza per liberare gli asgardiani (che muoiono, ma rinasceranno liberi fuori dal ciclo del Ragnarok) distruggendo definitivamente gli dei oscuri e poi in successione il Serpente di Midgard, Loki e Surtur. Infine, per spezzare il ciclo del Ragnarok per sempre, distrugge egli stesso Asgard e il suo popolo giungendo a sacrificare se stesso per salvare l'universo dal giorno del giudizio. Thor ha portato a termine la missione più alta affidatagli a sua insaputa dal padre e gli asgardiani potranno finalmente godersi la pace.
Thor sarà richiamato in vita dallo spirito di Donald Blake e stabilitosi in Oklahoma comincerà una nuova vita ricercando e ricostruendo Asgard e il suo mondo. Gli asgardiani sono nascosti nell’animo di alcuni abitanti della Terra e Thor è deciso a liberarli tutti. Tra gli dei liberati, oltre a tanti amici, Thor ha la sorpresa di trovare il fratellastro Loki tornato in vita sotto sembianze femminili. Ovviamente, lo spirito di Loki non è cambiato ed ha subito cercato un’alleanza col Dr. Destino. Riesce persino a resuscitare Bor il padre di Odino che porta morte e distruzione costringendo il nipote Thor ad ucciderlo e, a causa di questa morte, il neo re di Asgard Balder manda in esilio Thor. Asgard è trasferita a Latteria mentre il dio del tuono con l’aiuto del Dr. Strange rinuncia al potere di Odino per poter riparare Mjolnir grazie al quale, finalmente, potrà resuscitare Lady Sif.
Nell’arco della sua epopea Thor dopo essere stato “sdoppiato” in Donald Blake si è visto rimpiazzare da diversi umani. Creduto colpevole dell’uccisione del fratellastro Loki, Thor è esiliato e al suo posto Odino trasforma in dio del tuono l’architetto Eric Masterson dotandolo del martello questi ottiene poteri simili a Thor. Masterson scopre l’inganno di Loki che ha imprigionato Odino nel regno di Mefisto e ne ha assunto le sembianze. Thor, finalmente libero, riprende il suo posto e Masterson riceve in dono da Odino un nuovo martello diventando l’eroe Thunderstrike.
Il figlio di Odino seguendo il suo altruismo sarà costretto a “fondersi”, con l’umano Jake Olson durante una battaglia tra il Distruttore e i Vendicatori. L’unione con Olson è rotta alla morte di Odino nel momento in cui Thor eredita il potere del padre e diventa re di Asgard.
Thor, come gli altri famosi personaggi dei fumetti Marvel, ha avuto il suo film. La sceneggiatura è di Mark Protosevich (Io sono leggenda) autore dello script poi rivisto da Ashley Miller, Zack Stentz (autori di Agente Cody Banks) e Don Payne. A dirigere la pellicola c’è l'inglese Kenneth Branagh, regista e protagonista di Frankenstein di Mary Shelley. Nel cast e nel ruolo dei due principali antagonisti Chris Hemsworth è Thor e Tom Hiddleston è il fratellastro Loki. Insieme a loro nomi importanti come Samuel L. Jackson (Nick Fury), Natalie Portman (Jane Foster) ed Anthony Hopkins che interpreta il padre Odino. Il film è tra quelli sui super-eroi prodotti in precedenza il più complicato, perché si svolge contemporaneamente su due livelli sul pianeta Terra e nel mitico reame di Asgard, con l'eterna lotta tra il bene e male come sfondo della battaglia.
Quello del Thor cinematografico è stato un cammino lungo, imbastito e costruito nel corso degli anni, infatti, la prima idea del film è dei primi anni '90, opera del regista Sam Raimi il quale era intenzionato a dedicarsi al film solo dopo l'uscita di Darkman. Lavorando ad alcuni concetti artistici con l'aiuto di Stan Lee, Raimi propose il progetto alla 20th Century Fox, la quale, però lo rifiutò. Nell'aprile 1997 viene annunciato che gli studi Marvel riprendono in mano le carte del film per rivedere il progetto; ma dopo alcuni aiuti economici dati dalla Artisan Entertainment tra il 2002 e il 2004 il film entra nel limbo nell'attesa dell'interesse di qualche studio per l'opzione dei diritti. Nel dicembre 2004 i diritti cinematografici furono comprati dalla Sony Pictures Entertainment. David S. Goyer si propose come regista e sceneggiatore. Nell'ottobre 2007, su dichiarazione di Louis D'Esposito, fu annunciato che la lavorazione di Thor, The Avengers, Iron Man 2 e The First Avenger: Captain America si sarebbe svolta presso i Raleigh Studios in Manhattan Beach (California) e, quindi, dopo questo travagliato iter tra acquisizioni di diritti, rinvii, piani di produzione, sostituzioni di sceneggiature e abbandono dei progetti, le riprese sono cominciate a Los Angeles e proseguite in New Mexico sotto la regia di Branagh.
Il regista riconosce allo scenografo Bo Welch e al costumista premio Oscar Alex Byrne, il contributo decisivo alla resa delle sue idee alle ambientazioni e agli oggetti di scena che pur ispirandosi ai fumetti hanno avuto dagli autori quel contributo creativo che ne ha re-inventato e re-immaginato quell’atmosfera della resa visiva originale cercando di restare fedeli nella sostanza.
L'uscita nelle sale americane è prevista per il 20 Maggio 2011 (il 17 giugno in Italia) su distribuzione Paramount.
In Iron Man 2 c'è un collegamento con Thor in un dialogo Clark Gregg (l'agente Coulson dello SHIELD) dice che deve andare in New Mexico per risolvere un problema che riguarda un certo martello, e i dettagli li vedremo meglio in Thor. Ci sono anche alcuni cenni a Thor nel film su Capitan America diretto da Joe Johnston...
Per la promozione del film è sempre in attesa di sviluppo finale il videogioco annunciato da SEGA nell'aprile 2007 e poi stoppato in seguito ai ritardi del film.
La Marvel Animation ha comunicato, invece, la realizzazione di un film animato dal titolo Thor: Figlio di Asgard.
Eric Rollman, presidente del reparto di animazione della Marvel, afferma che l'idea è di accompagnare ogni film che esce al cinema con una serie a cartoni animati.
La serie di 26 episodi di mezzora ciascuno sarà proposta nell'autunno del 2010, qualche mese dopo l'uscita del film al cinema.
Thor e le serie animate:
in home video: un cartone animato sul personaggio fu "The Marvel Superheroes" del 1966 trasmesso in Italia nella trasmissione Supergulp nel 1978 coi titoli Thor: l’incantatrice e il boia –Alla Mercè di Loki – Il vichingo.
Lo stesso è stato edito in dvd nel 2009 da Rai Trade e la Gazzetta dello Sport nella serie dedicata a Supergulp i fumetti in TV
La fonit cetra video ha prodotto due volumi per complessivi 4 episodi nella serie VHS i Super eroi Marvel.
In seguito è apparso come guest-star nelle serie animate dedicate a Hulk, ai I Fantastici 4 e ai Vendicatori.
La versione Ultimate di Thor compare nei film d'animazione "Ultimate Avengers" e "Ultimate Avengers 2. Compare anche nel film animato, "Next Avengers: eroi di domani";
Televisione:
Il personaggio compare nel film La rivincita dell'incredibile Hulk del 1988, il primo dei tre film per la televisione girati a conclusione della serie televisiva, L'incredibile Hulk. Differisce molto dal fumetto, perché anziché figlio di Odino, è un antico e potente re guerriero che è stato condannato a vivere sulla Terra in uno stato di morte vivente finché non si sarà riscattato dalla sua vita di arroganza.
Videogiochi:
Thor è anche uno dei personaggi utilizzabili nel gioco Marvel: La Grande Alleanza, selezionabile in tre versioni: Ultimate, classica, con l'aspetto di Beta Ray Bill o con l'armatura col Potere di Odino.
Raffaele De Falco
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